Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Le competenze scientifiche fornite dal Dottorato preparano a diverse possibili carriere:

  1. Ricerca. I dottori di ricerca saranno in grado di condurre studi e analisi ad alto livello di complessità all’interno di Università e di Centri di ricerca pubblici o privati, nonché in società di consulenza nazionali e internazionali nell’ambito della comunicazione e dell’elaborazione di politiche di think tank nei vari settori in cui si articola il progetto formativo.
  2. Pubblica amministrazione europea, nazionale, regionale e locale. I dottori di ricerca saranno figure professionali adeguate a svolgere mansioni di alto profilo presso istituzioni e organizzazioni europee e internazionali, all’interno della PA ad ogni livello territoriale, e a impostarne i processi di innovazione nel quadro delle normative e delle politiche comunitarie, rispetto al contesto internazionale e in rapporto con gli apparati della UE;
  3. Politica estera, percorsi diplomatici e cooperazione internazionale. Il Dottorato garantisce una formazione poliedrica adeguata ai tradizionali sbocchi lavorativi propri della politica estera (funzionari della Comunità, carriere diplomatiche, ecc.), alle richieste provenienti dal mondo della cooperazione internazionale (organizzazioni sovranazionali e non governative) e alle attività di carattere umanitario e sociale.
  4. Altri contesti. La formazione interdisciplinare sarà altresì spendibile in una pluralità di contesti della nostra società che sempre più richiedono un’approfondita conoscenza del nuovo contesto europeo e internazionale, in cui i professionisti (giornalisti, dirigenti d’azienda, imprenditori, operatori del settore no-profit, ecc) sono chiamati a operare.
Ultimo aggiornamento 8 Giugno 2023